Si è svolto al Ridotto del Teatro delle Muse, sabato 10 febbraio , il 10° Meeting di Nati per Leggere Marche dal titolo “Patrimonio infanzia”, guardare alle opportunità per l’infanzia a partire dalle famiglie. Curato e organizzato dal coordinamento regionale Nati per Leggere Marche.
Un ricco patrimonio d’interventi che, forti di evidenze scientifiche, suggeriscono che le basi dello sviluppo dei bambini e delle bambine si pongono soprattutto nei primi anni di vita.
Sempre più il programma Nati per Leggere è divenuto di fatto pratica di salute e d’opportunità, intervenendo con precocità in tutti quei contesti rilevanti dove incontrare famiglie in attesa e nuove famiglie con bambini e bambine nei primi mille giorni di vita e fino ai 6 anni.
Nel corso del meeting, si è fatto il punto delle conoscenze sullo sviluppo del bambino nei primi anni di vita e sui fattori che lo determinano con un focus sugli interventi efficaci che possono e debbono essere attuati anche localmente, partendo da dati sul programma dei primi 1000 giorni nella nostra regione, di quelli di sorveglianza 0-2 anni locali recentemente pubblicati, da quelli emersi nelle diseguaglianze di salute.
La dottoressa Anna Maria Cester, responsabile del Centro Mosaico, è stata presente al meeting con un intervento dal titolo “L’idioma delle cure, le forme vitali del dialogo precoce: dall’età neonatale al primo anno di vita”