In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, vorrei condividere con voi alcuni elementi posti alla base del trattamento neuropsicomotorio a carattere interattivo-evolutivo.
Questo modello si basa sulle tappe dello sviluppo tipico del bambino e mette al centro la dimensione emozionale e relazionale in cui si realizza l’agire del bambino.
“Quando parliamo di coinvolgimento e relazione, intendiamo dal profondo del cuore, vale a dire nel modo in cui ogni genitore vorrebbe che il proprio figlio mostrasse coinvolgimento ed entrasse in rapporto con lui”. Greenspan e Wieder (2007) “Trattare l’autismo. Il MetodoFloortime per aiutare il bambino a rompere l’isolamento e a comunicare”.
Cristina Cavalera
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva presso il Centro Mosaico
0 commenti